Otto Ohm

Argilla

Otto Ohm


La libertà non è mai stata gratis per nessuno 
Da quando l'uomo ha cominciato a ragionare - lui 
Doveva conquistarsela con le sue forze o 
Pagare una quota parrocchiale 
Nei limiti han cercato in tutti i modi di convincerci 
Che non c'è scampo e nell'uniformarsi 
Si trovano parole che diventano accessibili 
Per tutta questa massa a denti stretti 
Ricordo quando gli altri non capivano le manipolazioni 
Belli, ricchi e sempre giovani 
È così che ci vorrebbero anonimi e preconfezionati 
In pacchi bomba di cui siamo i destinatari 
E continuiamo a comperare cose inutili 
Nell'inseguire a vuoto tutti gli stereotipi 
Perdiamo d'occhio il gusto per le cose semplici 
Per godere di tutti i momenti magici 

Argilla plasmata su di un mondo che non mi assomiglia 
(non è proprio come lo vorrei, ed è per questo che lo cambierei) 
Argilla più cerchi di cambiare e più ti cambia 
(e cambia l'atmosfera tutt'intorno, nella speranza di cambiarci dentro) 

Un'occhio vigile ci spia in ogni momento 
E piccoli fratelli fanno come il grande stronzo 
Del resto con la noia vinta a colpi di Playstation 
Li chiudi dalla porta e sembra tutto a posto 
Ci hanno resi schiavi dell'iperproduzione 
Rincoglionirci tutti sembra questa l'intenzione 
Incatenarci a cannoni il cui solo obiettivo 
È creare nuovi poveri e silenzio garantito 
Spiare tutto quanto è la nuova malattia 
Per vivere una vita che non è mai stata tua 
Diverso, mi sento diverso per questo contesto 
L'assurdo scenario che ci si prospetta 
Le divise sono tutte uguali e gli accessori 
Ti fanno capire come ti puoi persuadere 
Quando disperato vai in cerca delle risposte 
Puoi trovare legnate oppure chiese aperte 

Argilla plasmata su di un mondo che non mi assomiglia 
(non è proprio come lo vorrei, ed è per questo che lo cambierei) 
Argilla più cerchi di cambiare e più ti cambia 
(e cambia l'atmosfera tutt'intorno, nella speranza di cambiarci dentro) 

(Grazie ad Augusto per questo testo