A volte mi domando Cosa c’è di anormale Ad uscire, ubriacarsi Divertirsi e scopare Alcuni amici stretti Parlano del mio difetto Con gli occhi sgranati Di chi ha ingoiato un insetto Era il giorno di Natale E decisi di mollare Non sentivo più niente Non ci provavo a cambiare Camminavo di notte Bussavo alle vostre porte E conservavo I rimpianti Per non consultare I santi Resterò ad aspettarti alle giostre Come se fossi il giovane Holden La rividi in un parco La notte di capodanno Le sussurrai all’orecchio Che volevo scappare Mi soffermai a guardare Il modo che aveva di fumare Forse già lo sapevo Che sarebbe finita male Poi rimasi a pensare Fino alle quattro del mattino Con il cuore spezzato E una bottiglia di vino Stavo cercando conforto Guardando il cielo distorto Disegnavo una forma Che ricordasse una donna