Parto dalla linea della bocca e riconosco il tuo volto senza riuscire a trattenerlo piango sangue nel frattempo rido e un onda arriva distrugge il mio lavoro nella merda lieve mi ritrovo di nuovo … mi accorgo inoltre che le mani non si aprono non lasciarmi indietro in un pomeriggio nero così nero … nel raggiungerti perdo ulteriormente e ti annuncio non convinto tutto e niente … niente come sei dolce mio serpente cosa sei dentro questi giorni incandescenti nel guardarmi ancora riesci bene e mi violenti ma in fondo è quello che voglio ricevere da te se ti chiamo non mi senti