Modena City Ramblers

Transamerika

Modena City Ramblers


Sei partito alla grande con Alberto e con la moto 
siam venuti tutti quanti a salutarvi 
con un augurio, un abbraccio, una risata e una bottiglia 
e le ragazze una lacrima ed un bacio 
Nel bagaglio avevate due coperte e un po' di mate 
una chiave del 10 e fil di ferro 
una mappa, qualche libro, un paio di indirizzi 
hermanos, vayanse con Dios! 
Nonostante le cadute e le rotture del motore 
avete attraversato il continente 
e scroccato da mangiare e sofferto freddo e fame 
e abbandonato la moto in rottami 
Hai parlato con gli indios rassegnati ed impassibili 
ai mineros dai polmoni avvelenati 
ai lebbrosi sepolti in ospedale giù all'inferno 
e li hai portati nel ricordo con te 
Addio, non perderti 
resta allegro come sei 
dalle piste di Temuco 
alle vette di Abancay 
tieni gli occhi sempre aperti 
custodisci l'ultima idea 
noi ci prepariamo a seguirti 
Transamerika 
Ho sentito che da allora sei diventato grande 
comandante vittorioso e poi ministro 
che hai sfidato i dittatori e per anni li hai beffati 
e che adesso tutto il mondo ti conosce 
Ma a noi piace ripensare alla tua voglia di partire 
alla moto caricata all'impossibile 
agli scherzi di Alberto, alla sete di avventura 
è un bel modo per dire libertà 
Addio, è il capolinea 
so che non ritornerai 
a Quebrada de lo Yuro 
ti aspettavano i macellai 
ti hanno mostrato ai giornalisti 
hanno detto "Eccolo, è lui" 
regna l'ombra su Valle Grande 
Transamerika 
Addio, dormi tranquillo 
perché non finisce qui 
l'avventura è ripartita 
resta intatta l'ultima idea 
e da qualche parte del mondo 
c'è qualcuno come te 
che prepara un nuovo viaggio 
Transamerika