Modena City Ramblers

L'Ultima Mano

Modena City Ramblers


Ho una coppia di fanti 
e bleffo per potermi salvare 
non so come andare avanti 

eppure me la devo giocare 
la fortuna ha cambiato bandiera 
ed io non ho più in tasca una lira 
se esco in piedi da questa faccenda 

mollo tutto e scappo in Colombia. 

La luna mi guarda male 
e il bicchiere sta per finire 
fuori il fischio sul viale 
è la mia nave che fa per partire 
il whiskey macchia le braghe 
e indietro non posso tornare 
c'è silenzio non vola una mosca, 
si suda zitti dentro la stanza. 

Questa è l'ultima mano, 
la partita si chiude qua 
e con l'ultima mano 
scriverò il mio destino. 
Ricordo che da bambino 
c'era uno zingaro nel mio paese 
andava in giro suonanado il clarino 
e si ubriacava quasi tutte le sere 
mostrava sempre una sua vecchia ferita 
avuta in cambio di una carta truccata 
in una notte di stelle lontane 
con la luna che stava a guardare 

Lo diceva mia madre 
che col fuoco non si deva scherzare 
lo ripeteva mio padre 
quando sentiva che volevo provare 
un biglieto di sola andata 
una camicia e una giacca stirata 
un indirizzo scritto a stampatello 
e un nome da dire al cancello 

Questa è l'ultima mano... 

E il vecchio greco che stava alla porta 
ci ha provato a mettermi in guardia 
ma io gli ho detto di stare a vedere 
e l'ho deriso per il suo stupore 
e ancora adesso questa luna maligna 
guarda sorniona la mia mossa furtiva 
infilo gli assi senza farmi beccare, 
fanculo al mondo fatemi respirare 

Questa è l'ultima mano...