Era il tempo delle more e al fiume ti portai. Una luna quasi nuova com'era nuova la voglia di te. Le tue braccia come l'acqua e i grilli intorno a noi. Sulle labbra un desiderio e la tua vita fioriva con me. Fiordalisi e papaveri stesi con gli occhi in sù che guardavano il cielo coperto di nubi blu. Quella notte quanti baci, quella notte quante stelle ma poche verità! Era il tempo delle more, il mese che ti amai. Le campane senza cuore che ci volavano le ore che sai. Fiordalisi e papaveri stesi con gli occhi in sù che guardavano il cielo coperto di nubi blu. Quella notte quanti baci, quella notte quante stelle ma poche verità! Era il tempo delle more. Corre il fiume al suo destino col nostro addio più triste che mai. Col nostro addio più triste che mai!