Max Pezzali

Jolly Blue

Max Pezzali


E' passato tanto tempo 
però io c'ho tutto dentro 
a Ticino a far le foto 
e le corse colle moto 
con il 125 
per il Corso a far le lingue 
radioloni sempre a palla 
per un pelo stare a galla 
anche con cinquanta lire 
ti sentivi un gran signore 
tra di noi ci si aiutava 
una colletta e ti passava 
noi nè ricchi nè barboni 
solo un gruppo di coglioni 
sempre in giro a far casino 
mai paura di nessuno 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
che per noi era non so cosa fosse una seconda casa 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo 
eravamo proprio tanti 
deficienti tutti quanti 
una ragazza che ci stava 
forse al massimo ti dava 
un bacino sulla bocca 
poi a casa non si tocca 
però dopo il tuo ritorno 
raccontavi quasi un porno 
e per fare il vero uomo 
ti impegnavi a fare mono 
specie con le ragazzine 
era una soddisfazione 
in discoteca ci si andava 
al pomeriggio e si ballava 
in modo da sfigati 
ma ci siamo divertiti 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
che per noi era non so cosa fosse una seconda casa 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo 
poi chissà cosa è cambiato 
forse il tempo che è passato 
c'è chi adesso è regolare 
c'è chi si sta per sposare 
con le loro macchinette 
sempre lucide e perfette 
che ci guardano dall'alto 
loro hanno fatto il grande salto 
noi due poveri sfigati 
noi non siamo mai cambiati 
sempre sogno nel cervello 
di una moto per cavallo 
a esaltarci per un niente 
basta che si divertente 
poi chissà chi lo può dire 
dove andremo mai finire 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
che per noi era non so cosa fosse una seconda casa 
JOLLY BLUE la sala giochi 
JOLLY BLUE piena di giochi 
JOLLY BLUE la sala giochi 
si ma forse in fondo in fondo era tutto il nostro mondo