Max Manfredi

Freddo (Ma Non Conta Niente)

Max Manfredi


E' freddo, le dita sono fredde e svegliano le corde di questa chitarra 
Le dita, le corde, ghiaccioli che possono spezzarsi e cadere per terra 
E all'uscita delle tavernette si guadagnano ridendo le auto in catene 
E i motori son freddi non riesci a partire 
Io motori son sbronzi di neve 
I motori son freddi non riesci a partire 
I motori sono sbronzi di neve. 
Ma era freddo sul lago, gli ubriachi dormivano, ognuno il suo bravo scalino 
Lo sapevo che loro non cadevano mica inchiodati allo stesso destino 
Supponevo che sarei caduto ma in un altro modo, già, per vanità 
Mi vedevo cadere con lo stile e il mestiere di un cavallo a Cinecittà 
Mi vedevo cadere con la diaria e il mestiere di un cavallo a Cinecittà 
Ed è freddo ma non conta niente 
Perché non è caldo dentro di me 
Io non sono di bar dove la gente va a riempirsi di puffi, di alcool e di sé 
È freddo ma non vuol dir niente 
Né giacche, né vento mi legano a te. 
E intorno sento dire: 
"Io sono il bordello e la chiesa 
Se vi siete perduti venite da me 
Io sono il bordello e la chiesa 
se vi siete bruciati venite da me". 

E scommetto che c'han freddo anche i preti 
che si fumano le mani dentro i confessionali 
E ogni tanto danno in giro un'occhiata 
se qualcuno gli butta due peccati veniali 
E scommetto che pigliano sonno, 
che quando vien sera si assopiscono un poco 
Presi nella visione dell'ultimo giorno 
quando tutto si perde nel fuoco 
Persi nella visione dell'ultimo giorno 
quando tutto si scalda nel fuoco 

Ed è freddo, ma non conta niente 
Perché non pè caldo dentro di me 
Io non son l'autogrill dove sciogli i chilometri e il sonno giù dentro il caffè 
E' freddo ma non vuol dir niente 
Né un morso, né un dubbio mi legano a te. 
A te chi mi dici: 
"Io sono il bordello e la chiesa 
Se volete il lavoro, venite da me 
Io sono il bordello e la chiesa 
se volete l'amore, venite da me".