Max Gazzè

Siamo Come Siamo

Max Gazzè


Il tempo ci costringe a fare misurazioni 
Di calendari pendoli cronometri 
C'è chi lo sfida chi lo teme e chi lo nega 
E c'è chi francamente se ne frega 
Andiamo avanti solo per inerzie 
Giù per piani inclinati risparmiando le forze 
Intrappolati tra pretesti e contesti 
Nell'ufficio dei protesti 
Se non è bello quel che è bello 
È bello quello che mi piace 
Mi piace quel che appare 
Hanno tutti un amico che fa prezzi migliori 
Giudici, politici, tecnici e dottori 
Che disprezza e chi compra e chi apprezza non conta 
E conta solo chi ha un prezzo 
La logica della vendetta è fallimentare 
Infatti come è noto il dente è perdente 
Un occhio per un occhio 
È sempre un occhio solamente 
La frenesia di cogliere il particolare 
Di insistere e di scoprire il più minuto dettaglio 
Diventa pornografia 
Se non è bello quel che è bello 
È bello perché sembra bello 
Allora esisto perché sono vivo 
E sono vivo perché l'ho deciso adesso 
Vorrei vivere più spesso 
Hanno tutti un amico che fa prezzi migliori 
Giudici, politici, tecnici e dottori 
Che disprezza e chi compra e chi apprezza non conta 
E conta solo chi ha un prezzo 
Poter vivere una vita sola 
Esclude la salvezza delle correzioni 
E nel progresso torneranno ancora i nostri sbagli 
Il gatto delle nevi (miao) 
Il bracco dei ghiaccia (bau) 
Il deltaplano le scarpe gli occhiali e le parrucche 
Per protesi dentali il ponte di Messina 
E avrò un sorriso carrabile 
L'antologia di Esopo (Era ora) 
Fa coscienza collettiva (evviva) 
007 come vita alternativa 
Inabili inarresi in protesi protesi 
Siamo come siamo