Max De Angelis

L'Evaso

Max De Angelis


Sgretolare il muro, solido e sicuro 
per esaudire il sogno, sparire dal tuo regno 
tento l'evasione,da te mio carceriere 
e voglio respirare quell'aria di pace 
il piano è predisposto, domani certo esco 
non mi potrai fermare, non mi saprai braccare 
strisciando dentro il tubo del condizionamento 
poi supero il confine dal tuo isolamento. 

Così come un evaso col sangue giù dal naso 
i nodi nel lenzuolo e ho già toccato il suolo 
l'ergastolo è finito, chissà se mi hai tradito 
lo sai è sembrato eterno, quest'ultimo inverno 
la pelle avrà memoria di questa nostra storia 
di noi che elucubriamo, scappiamo e poi torniamo 
ma oggi salto il muro, ma oggi vaffanculo 
niente di personale questione vitale. 

Libero 
sento il vento sulla faccia 
lascio a un altro le tue braccia 
libero 
fuori dal penitenziario 
sono io sono l'evaso 

Così come un evaso, ho ricomposto il puzzle 
ti passerò davanti fingendo pentimenti 
l'inganno è giusto adesso, in guerra tutto è ammesso 
di vivere al mio posto non ero disposto 
cadrai da uno scalino, non ti sarò vicino 
i piedi nella sabbia, il fango sulle labbra 
la ritrovata assenza, fantasma nella stanza 
esorcizzare il tempo scoprirmi vivendo…