Marracash

Milano Odia

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Featuring Guè Pequeno, Ted Bundy 

[Guè Pequeno] 
Hey yo deleterio 
Alzami in cuffia 
Sangue nuovo, Ted Bundy, Dogo Gang Bang 
Ok ok, il mio frà è come un cinema vivente 
Quindi silenzio in sala, senti, senti 

[Ted Bundy] 
Cambio il mondo in un secondo sono il nuovo salvatore 
Milano è sotto scacco mano sul detonatore 
li-beratore io non credo alle sue favole 
tanto rumore dopo un tintinnio di sciabole 
stesse parabole in strada l'antico piombo 
tocca il cambio di marcia o si va verso uno strapiombo 
le squadre del regime mi hanno colpito al sincipe 
ma io zero sincope 
adesso urlo morte al principe 
l'indice pignora i miei scaffali 
deplora le culture la scure dei suoi rituali 
i loschi affari mi legano ai miei compari 
insidiano giunti e bari picchiano giù gli infami 
giu-giullari mandami i tuoi sicari 
la notte insegue spari 
ma sei tu che scompari, Giuda 
rivela i miei 4 visi 
ma io ignoro i miei profili 
e se mi sdoppio vado in crisi 

RIT [Guè Pequeno] 
È il suono della city del duomo strofe killer 
Corse a 300 all'ora col sangue nelle pupille 
milano sospira più ira di achille 
ted B dogo gang assaggia le scintille 

È il suono della city del duomo strofe killer 
Corse a 300 all'ora col sangue nelle pupille 
milano sospira più ira di achille 
ted B dogo gang assaggia le scintille 

[Ted Bundy] 
Pochi uomini al servizio ma conosco la mia banda 
Strategie vincenti e l'acume di Epaminonda 
svolta la rotonda poi prendi la seconda 
fai tappa a milano, pronta la mappa sull'altra sponda 
dal lato scorgo un Honda, collaudo la mia fionda 
dopo il colpo cambio nome Piazza Limonda 
mi tolgo uno sfizio ma rischio un piano geniale 
devio, come la mente ad un Killer seriale 
devo ?? al volante, speranze poche 
in mano calibro nove manovra alla charlie croker 
chances in penuria la furia, fuggo in Liguria 
affianco sbuca una Giulia 
di fronte c'è una pattuglia, urla 
il commissario risuona la sua sirena 
mi punta la sua Beretta, sequestra la pergamena 
lui analizza, ma sbaglia se profetizza 
e si estrae da tasca il pacchetto e mi offre la prima sizza 

RIT 

[Ted Bundy] 
Lo stato è un mostro, ha deposto le nostre membra 
Qui è tutto sporco, l'opposto di ciò che sembra 
Gli suona il Nokia, devo scappare 
Milano Odia e la pula non può sparare 
Aspetto il segnale la valigia è sulla sedia 
Grigio obice è il codice, come la commedia 
5 squilli a vuoto e dopo pronti per i botti 
Io già assaporo l'odore di quei lingotti 
Smazzo di prodotti al palazzo di vetro 
Come ogni mattino un assassino in metro 
Sto tra il pusher di strada e la multi-mala 
Tra il sommerso E il commercio su larga scala 
Vade retro mi comandano i signori 
Posta posta posta al porta-valori 
la valigetta è piombo se il piombo piove 
Ho il cash scappo via ecco l'Iveco, esplode