Mario Venuti

Un italiano senza

Mario Venuti


Limpido e radioso sono stato 
e ben disposto il giorno che son nato 
ma un po' d'ingenuità è normale a quell'età 
sicuramente eri anche tu 
un italiano senza peccato e senza macchia 

L'agnello che non sa che cosa è il male 
poi prese i primi calci di stivale 
nessuno protestò 
mio padre si allarmò 
perché a ventanni io restai 
un italiano senza peccato e senza macchia 

I vizi i cattivi pensieri 
i fantasmi di ieri 
vestiti alla moda 
le madri e le porte aperte 
inquietanti scoperte di cose arcinote 
gli amici degli amici di amici 
per il bene comune della barca che va 

Si sa che spesso si ama una persona 
proprio per le sue debolezze 
delle mie qualità che cosa te ne fai 
chissà se ancora amerai 
un italiano senza peccato e senza macchia.