Fiorella Mannoia

La giostra della memoria

Fiorella Mannoia


Non m'addormentavo 
se non avevo certe favole fantastiche 
e la mattina dopo 
trovavo il mondo ancora mio 
per poco 
non mi confondevo 
se non vi vedevo ancora pronti per discutere 
e mi sembrava un gioco 
chiedere sorridendo poi 
datevi un bacio, un bacio...dai 

e andavo via 
ma mi faceva compagnia 
ogni parola che sentivo pronunciare a casa mia 
avevo già tutte le mie curiosità 
ma non sapevo di dolori, poesie, difficoltà 
non avevo limiti 
e parlavo agli angeli. 

Non vi comprendevo 
se dicevate che domani 
sarei stata io 
quella che se ne andava 
e intanto il mondo accanto a voi cambiava 
se vi giudicavo 
usavo il metro dell'amore e della logica 
e intanto mi aspettava 
la grande confusione che 
la vita avrebbe fatto in me 

c'è un giorno poi 
che non è tutto come vuoi 
tra le persone che non possono restare più con noi 
e sento già 
crescere dentro un'ansietà 
per non sapere immaginare il peso della realtà 
ma non ci sono limiti 
per parlare agli angeli 
qualcuno ascolta