C'è stato come un lampo lì proprio in mezzo al cielo 
che era blu cobalto liscio, liscio senza un pelo 
la città sotto era un presepio, le luci del tramonto 
la scia di un aereo, facevano più bello il mondo 
dello sforzo dei poeti, dei mezzi giornalisti 
puttane e kosovari, poi altri tipi misti 
contavano le stelle, le prime ad arrivare 
poi la voce di una vecchia 
che salutava tutti quanti dicendo ciao 

CIAO 
E' la colpa di non so di chi 
CIAO 
E' la colpa di non so di chi 
CIAO 

La spiaggia di Riccione, milioni di persone 
le pance sotto il sole, il gelato e l'ombrellone 
abbronzati un coglione, non l'hai capito ancora 
che siamo stati sempre in guerra 
anche il 15 a Viserba 
in guerra con noi stessi, tra video e giornali 
e noi sempre più lessi a farci abbindolare 
con la nostra indifferenza, la passione per le cose 
che non possiamo stare senza 
anche le pericolose 
come ad esempio una canzone 
mentre la stai cantando 
di là qualcuno muore 
qualcun altro sta nascendo 
è il gioco della vita 
la dobbiamo preparare 
che non ci sfugga dalle dita 
come la sabbia in riva al mare 

CIAO 
E' la colpa di non so di chi 
CIAO 
E' la colpa di non so di chi 
CIAO