Quando tutto tace vo lontan dalla città. Solo nella notte, il mio cuor scrutando va, e nel mister lungi va il pensier, quando nel mondo c'è ancor chi si illude d'amor e l'ingenuo non sa che c'è il fango quaggiù in finzion di virtù. Cosa m'importa se il mondo mi rese glacial, se d'ogni cosa nel fondo non trovo che mal. Quando il mio primo amore mi sconvolse la vita, senza lusinghe pel mondo ramingo io vo e me ne rido beffando il destino così. Nel mio sogno errante mi sentivo trasportar. Scettico e perverso m'hanno fatto diventar un cencio e qui c'era il cuore un dì. Passa la gioia e il dolor, sento il soffio del mal, sento il soffio del ben, la nequizia e il candor ed il falso pudor. Cosa m'importa se il mondo spezzò l'illusion, guardo e sogghigno giocondo, io scettico son. Non mi lascio ingannare, ho la vita compreso. Senza lusinghe pel mondo ramingo io vo e me ne rido beffando il destino così.