Luciano Pavarotti

Bimba, Bimba, Non Piangere

Luciano Pavarotti


Bimba, bimba, non piangere
Per gracchiar di ranocchi

Lontanissimo
Hou! Cio-cio-san!

Turandosi le orecchie, per non udire le grida
Urlano ancor!

Rincorandola
Tutta la tua tribù e i Bonzi tutti del Giappon
Non valgono il pianto di quegli occhi cari e belli

Sorridendo infantilmente Davver?
Comincia a calare la sera
Non piango più
E quasi del ripudio non mi duole
Per le vostre parole
Che mi suonan così dolci nel cuor
Si china per baciare la mano a Pinkerton

Colcemente impedendo
Che fai?
La man?

Mi han detto che laggiù
Fra la gente comstumata
È questo il segno del maggior rispetto

Internamente, brontolando
E Izaghi ed Izanami
Sarundasico, e Kami
E Izaghi ed Izanami
Sarundasico, e Kami

Sorpreso pertale sordo bisbiglio
Chi brontolandola lassù?
È Suzuki che fa la sua preghiera seral