Tu sai, tu sai come si fa a dire si, quando ti va, e a gettare via, se vuoi, quel che tu hai in fondo al cuore. Io no! Io no! Peggio per me, meglio per te che puoi tornare a vivere. Peggio per me, meglio per te che puoi scordare e ridere. E piangerà solo chi avrà creduto nelle favole. Peggio per me, meglio per te che puoi lasciare e prendere. Io no, non so dimenticare, ti ho ancora qui negli occhi miei mentre tu ormai, chissà, dove sarai. Io non lo so, non so, non so, non so. Peggio per me, meglio per te che puoi tornare a vivere. Peggio per me, meglio per te che puoi scordare e ridere. E piangerà solo chi avrà creduto nelle favole. Peggio per me, meglio per te che puoi lasciare e prendere. Non guardi mai dietro di te, non hai rimorsi e lacrime, non pensi mai a chi non c'è, a chi non può più vivere. Peggio per me, meglio per te che puoi tornare a vivere. Peggio per me, meglio per te che puoi scordare e ridere. E piangerà solo chi avrà creduto nelle favole. Peggio per me, meglio per te che puoi lasciare e prendere. Peggio per me, meglio per te che puoi tornare a vivere. Peggio per me, meglio per te che puoi scordare e ridere.