Luciano Ligabue

Dove Fermano I Treni

Luciano Ligabue


Binario tre un rapido con destinazione andar via 
per quelli che ci credono che spostarsi 
li salvi comunque sia ma 
due militari su una panchina 
voglia di donna, voglia di casa, voglia ora 
il fante di spade fa l'occhiolino 
vive nei cessi e spesso le ha prese tante e ancora. 
Dove fermano i treni 
parte un pò di vita, da 
dove fermano i treni 
e proprio là dove fermano i treni 
parte sempre un altro varietà 
parte sempre un nuovo varietà. 
Chi parte e chi arriva e chi viene lì solo a guardare 
protagonisti anonimi, sì ma interpretazione reale 
un vagabondo nel suo cappotto 
brucia il giornale usato per letto 
e fischia la Carmen 
uno nervoso in sala d'aspetto 
è lì da giorni senza biglietto, piange e dorme. 
Dove fermano i treni 
parte un pò di vita, da 
dove, fermano i treni 
e proprio là dove fermano i treni 
parte sempre un altro varietà 
parte sempre un nuovo varietà. 
La cameriera del bar che ogni tanto ammira 
un panorama di Cuba su una cartolina 
poi asciuga il bicchiere ed il naso e sospira. 
Un juke box rovinato e buono da buttare 
suona sempre una vecchia canzone d'amore 
per un tipo con tanta moneta 
e qualcosa da ricordare. 
Poi c'è quella che prima chiede se hai da fumare 
poi ti chiede se hai voglia di fare l'amore 
ed infine ti prega di darle qualcosa, sta, sta male. 
E sul vecchio cartello di Bitter Campari 
su colonne, vetrine ed infine sui muri 
passi, metti la firma ed infine e vai fuori. 
Parte un pò di vita, da 
dove fermano i treni 
parte un pò di vita, da 
dove fermano i treni 
e proprio là dove fermano i treni 
parte sempre un altro varietà 
parte sempre un nuovo varietà.