La Crus

Notti Bianche

La Crus


Notti bianche senza fine, 
tra un invito ed un intrigo 
dolci baci sulla fronte 
e un destino che scappa via 
notti sempre troppo bianche, 
è il colore della luce 
il dolore è troppo forte 
giocando sporco col mio cuore 

Notti bianche senza fine 
di desiderio e di bugie 
strofinamenti di corpi caldi 
morbidi e pallidi come la luna 

Notti sempre troppo bianche, 
nero è il colore della luce 
tutto corre così in fretta 
il cuore pompa e non regge più 

Queste notti senza fine 
hanno un sapore troppo amaro 
di delusione e occasioni perse 
di carne cruda mista a menzogna 

Notti sempre troppo bianche 
e luminose sul mio cammino 
una ferita Ë rimasta aperta 
ma il sangue corre e non cola più 

E poi ridere, ridere, 
ridere con gli angeli 
con la mano nella mano 
così vicini e così lontani 
con la mano nella mano 
troppo vicino e troppo lontano.