Kina Cosper

Automi

Kina Cosper


Contrastare con la dinamicità fisica e mentale la staticità e l'immobilismo della massa muta e disperata. Masse grigie e Mute che si muovono col ritmo scandito dal loro lavoro, gruppi di rossi folletti pazzi che saltano fra le gambe degli automi rassegnati alla morte vicina, gruppi di pazzi incapaci di produrre, incapaci di subire

La trappola d'acciaio che si stringe
É già intorno agli ultimi fuochi di vita
Le ultime immagini del sole sono distrutte
Solo il buio e la nebbia ora

Ribellione di chi é fatto di carne
La rabbia dei muscoli
Il tempo del silenzio é finito
Soltanto le urla della disperazione ora

Sul bordo dell'ultimo tavolo
Sul ciglio delle ultime immagini
Al limite delle ultime parole
Ancora nel baratro del nulla

Seduto sulla casa dell'ultimo degli uomini non mi resta che guardare la loro civiltà di rapina, di morte lenta, di schiavitù, di rassegnazione, di stupidità, di tradimenti, di bugie, di morte.