Chi dice che il cuor non invecchia, che ha sempre vent'anni, s'illude, perchè il passato è una breve tastiera, ogni tasto è una nota che muore. Ed una pianola rispecchia l'amore e gli affanni che vivono in me. Nel rimpianto di tante canzoni, v'è il ricordo d'un dolce abbandono. Vecchia pianola d'un tempo, d'un tempo passato, pur se la voce tartaglia e una nota è stonata, ogni canzone s'invola sul tasti ammuffiti, per ricordarmi qualcosa che è già tramontata. Con le trecce e i calzoni a campana, che balletti, che dispetti! Nostalgia di una stretta di mano, una stretta che è ancora nel cuor. Vecchia pianola d'un tempo, d'un tempo passato, sulla tastiera dei sogni è volata una vita. Tristezza del tempo che vola, che vola e distrugge la forza ch'è in me. È la vita che passa e divora, e consuma ogni cosa in un'ora. Andiamo, mia bella pianola, chè il tempo che fugge non torna, perchè, a braccetto pian piano per via, canteremo con malinconia. Vecchia pianola d'un tempo, d'un tempo passato, tu mi ricordi il bel tempo, il bel tempo che fu.