Se t'insegue la nostalgia, se un amore devi scordare, non passare per questa via, mai! Ma se ami la frenesia di una vita multicolore, di tutto trovi solo se vieni quì. Questa strada sembra finta e dipinta da Renoir. C'è una fetta di Manhattan e una fetta di Boulevard. Quando è notte ha più voci, ha più luci di Brodway, quella luna sembra giada. Dolce strada! Il mercato delle illusioni che si tiene per questa via, è il pù squallido che ci sia. Sì! Quì si vende gloria e speranza, il successo quì puoi comprare, ma che prezzo dovrai pagare, tu! Quanta gente disperata sta in vetrina nei caffè. C'è l'attrice sorpassata e un grassone che era Re. Il gran sarto con l'amico sono pronti a sorseggiar. Una vita dolce e scialba fino all'alba. Rassomiglia a una quadriglia il via-vai dei nostri eroi. Il semaforo sbadiglia sulla diva e il suo play-boy. Ora arriva il paparazzo che li mitraglia con il flash. Sui giornali del mattino, che casino! Tra il regista e la stellina, alle quattro del mattin, gira un pò di polverina. Mangiarla è molto "In". E se poi quella biondina senza sogni e gioventù, con il sole sarà morta, ma che importa! E continua la sfilata dei fantasmi con il frack, alla caccia disperata di un articolo o di un ciack. Una ignota francesina improvvisa uno streap-teese. È il biglietto per l'ingresso del successo. Quando il sole è più vicino e ritorna la realtà, si fà vivo il netturbino, vero Re della città. Spazza i sogni e le cartacce, fischiettando se ne va. Ecco dove sei finita, dolce vita! Ecco dove sei finita, dolce vita!