Tutto è indelibile in me in quel che è dei miei ricordi ho rime damblè i suoi colori tinte forti fotogramma dopo fotogramma rime al cardiopalma la mia arma il passato mi entusiasma come il primo programma one-two a radio dj o vendere alle jam più di un palo in mixtape minchia che meraviglia quell'hip hop village, poi sul palco più di una bottiglia aggiungo una postilla: chi l'ha fatto era un pirla niente mea culpa, tanto quella truppa è lì che butta la scialuppa forse è meglio che io emigro amico o forse sono solo pigro al micro un grazie a Vez e Vigor pochi benefici ma amici davanti quanti diventati latitanti e distanti quanti sono sparsi in posti diversi cosa pensi? non sono morti, solo dispersi. Rit: Where My Homiez (ora dov'è ora dov'è chi stava attorno a me?) Where My Homiez (dove sei, dove sei? non ti sento più!) Where My Homiez (dove? dove?) Where My Homiez (dove sei, dove sei? non ti sento più!) Mi sogno rapstar ma quando finirà l'affinità fra me e il rap si vedrà che resterà resto un ultrà no, non vesto il lutto fuori di dubbio nonostante tutto esulto di brutto rimasi in trance nel vedere Jazzmatazz nella mia città poi ballare sulla testa Next One sono rimasto senza fiato, folgorato: vedere Redman come essere al teatro, ho tremato sono cazzate fissate nella memoria provo solo gioia se la folla s'infoia ma ora dov'è la gente che considera automatico? non smollare il colpo al primo ostacolo e dimmi te la strategia, continuare ad essere leale o avere le ali per volare via quel che è stato è stato prendo fiato di filato e vado, non si può spegnere ciò che è bruciato. Rit.