Joseph Calleja

È Serbato A Questo Acciaro

Joseph Calleja


È serbata a questo acciaro
del tuo sangue la vendetta
l'ho giurato per Giulietta
lo sa Italia, il ciel lo sa
Tu d'un nodo a me sì caro
solo affretta il dolce istante
ed il voto dell'amante
il consorte adempirà

Sì; mi abbraccia. A te d'imene
fia l'altar sin d'oggi acceso

Ciel! Sin d'oggi?

E donde viene
lo stupor che t'ha compreso?

Ah! signor, di febbre ardente
mesta, afflitta, e ognor giacente
ella... il sai... potria soltanto
irne a forza al sacro altar

Come! A forza!

E avrai tu il vanto
di por fine al suo penar