Cessate il suon dell’armi Presso i trofei di guerra Riedano i genii nell’Austoia terra Fra l’effigiate tele Meraviglie dell’italo pennello Dei figli nostri in core Nuovo dell’Arte si ridesti amore Genio immortal d’Italia Benigno a noi ritorna Del tuo divin sorriso Come solevi un dì Nostr’opre adorna Qui dove splende vivido II sol di libertà Il Nume tuo benefico L’antico culto avrà Nella terra che vide i portenti Del sublime pittore d’Urbino Nella terra, ove a un Angel divino L’arte istessa la mano guidò Sotto il Cielo che brilla sereno No che i figli non sorgono ignavi Ma la gloria sublime degli avi Ne lor petti solenne parlò Dei tuoi figli, o Italia bella Uno è il voto ed uno il cor Che rifulga la tua stella Dell’antico splendor