Lacrime che non bagnavano il mio viso ormai da moltissimi anni Il mio povero cervello sta subendo dei gravissimi danni Mastica metallo il treno che spietato mi ha strappato dalla mia vita Lancio uno sguardo alla luna che accompagna questa attesa infinita E non mi spiego perché sto piangendo Forse è che insieme abbiamo toccato il mio fondo E non c'è spazio per altre opinioni Tu sei il mio amplificatore d'emozioni