Nella nudezza essenziale ove si dileguano le forme E si estinguono i ritmi ecco il punto di confluenza che è l'origine e la fine Il centro e la circonferenza, il vertice e la base, l'interno e l'esterno Il tutto e il nulla, l'essere e il non essere, il cielo e la terra, La determinazione assoluta e l'assoluta indeterminazione L'irrealtà della parvenza e parvenza dell'irrealtà, Pieno di tutto ciò che è vuoto e vuoto di tutto ciò che è pieno. Ineffabile solitudine matrice infinita di ciò che ancora non è e di quel che sempre fu e sarà Si riconosce nell'intera pienezza che è assenza di ogni presenza ed è sopratutto Presenza di ogni assenza, limite di ogni illimite, illimitazione di ogni limite Apogeo di ogni aspirazione, annullamento di ognuna di esse Affermazione assoluta e assoluta negazione Sorgente di una perennità eternamente originaria e eternamente fluente Nome dell'innominabile e innominabilità di qualsiasi nome Ricorrenza del nuovo e novità del ricorrente Armonia del discorde e discordanza di ogni armonia Riassorbimento della totalità in un punto e l'espansione dell'unità nel tutto Onnipresenza dell'invisibile Onnivadenza del'impercepibile Ubiquità assoluta dell'indeterminato.