Santa Lucia, per tutti quelli che hanno occhi e gli occhi e un cuore che non basta agli occhi e per la tranquillità di chi va per mare e per ogni lacrima sul tuo vestito, per chi non ha capito. Santa Lucia per chi beve di notte e di notte muore e di notte legge e cade sul suo ultimo metro, per gli amici che vanno e ritornano indietro e hanno perduto l'anima e le ali. Per chi vive all'incrocio dei venti ed è bruciato vivo, per le persone facili che non hanno dubbi mai, per la nostra corona di stelle e di spine, per la nostra paura del buio e della fantasia. Santa Lucia, il violino dei poveri è una barca sfondata e un ragazzino al secondo piano che canta, ride e stona perchè vada lontano, fa che gli sia dolce anche la pioggia delle scarpe, anche la solitudine.