Grazia di Michele

Cose senza nome

Grazia di Michele


Che giorno è 
che vita è mai questa 
che tutto cambia e poi non cambia niente 
aspettiamo la luce, per vederci più chiaro 
e aspettiamo colombe e violinisti sui tetti 
e teniamoli stretti questi pochi sogni 
ci vorrebbe un cappello calato sul cuore 
ci vorrebbe un ombrello 
per questa pioggia di sale 
E il dubbio è 
se credere 
ma credo che resterò con quelli che vanno all'inferno 
io non vedo certezze in quest'ora d'inverno 
africane per strada, ferme dentro la pioggia 
si raccontano l'Africa e i loro bambini 
ci vorrebbe un cappello calato sul cuore 
la tua mano sugli occhi 
per questa cosa senza nome