Grazia di Michele

Acqua di fonte

Grazia di Michele


Abbiamo perso l'innocenza 
assolti dall'indifferenza che non vede 
e nascondiamo le paure 
in stanze vuote di carezze e di parole 
Gli amanti sciolgono nel buio riti segreti 
danzando sfiorano sogni proibiti 

Per i tuoi occhi di soldato ho pianto cenere 
per le tue gambe senza quiete ho imparato a correre 
e quanti aridi deserti senza orizzonte 
ma regalavo alla tua sete infinita acqua di fonte 
Ora parlami 

Gli amanti sciolgono promesse con gesti muti 
distratti danzano passi perduti 

Io la tua rabbia di poeta l'ho vista crescere 
ma al Dio di un uomo disperato non riesco a credere 
e quante volte sei caduto con la tua croce 
io regalavo al tuo paese di ombre un raggio di luce 
Ora parlami, parlami 
Un raggio di luce.