Ti guardo mentre navighi, 
nascosto dai tuoi riccioli, 
ventimila leghe sotto i mari. 

Assorto nei tuoi traffici e 
i calcoli matematici, 
la penna in bocca 
e gli occhi nel blu. 

Non c'è niente di te 
che io ami di più 
Non c'è niente di te 
che io ami di più 

Plani sulle pozzanghere parando 
un tiro impossibile 
una 
su mille capita. 

E il sole si fa prendere 
e chiudere nelle pagine 
che scrivi e leggi soltanto tu 

Non c'è niente di te 
che io ami di più 
Non c'è niente di te 
che io ami di più 

Quegli occhi tuoi bellissimi 
fari spalancatissimi 
troppe domande brillano. 

Ciondoli per non cedere 
e hai sogni senza nuvole in quel pigiama che non sta su. 

Non c'è niente di te 
che io ami di più 
Non c'è niente di te 
che io ami di più 

Non c'è niente che ami di più 
Non c'è niente che ami di più