Giorgio Gaber

Isteria amica mia

Giorgio Gaber


Sono giù di morale 
è da un po' che sto male 
un'angoscia tremenda di notte e di giorno... un inferno 
io non so cosa fare mi tolgo dal mondo 
io voglio morire 
aiuto sprofondo nel buio più nero 
son finto o sono vero 
boh! 

E poi sono feroce 
quello lì non mi piace 
un po' troppo elegante una faccia abbronzata... un idiota 
io lo faccio a pezzetti lo stritolo tutto lo prendo a cazzotti 
così gli sconquasso il suo aspetto distinto 
sono vero o sono finto 
boh! 

Addio addio l'amore mio s'è spento 
nel mio cuore c'è uno schianto 
ahi che male, ho anche pianto... ho pianto tanto 
Addio addio mi hai proprio massacrato 
come sono spappolato nel vederti andare via. 

Isteria… 
per piccina che tu sia 
isteria 
sian rimasti solo noi amica mia. 

Sono giù di morale 
l'ho già detto ma è uguale 
se magari trovassi una bella ragazza... la salvezza 
io lo so mi conosco se nasce l'amore mi esalto rinasco 
mi scoppia nel cuore l'erotico guizzo 
sono vero o sono finto 
sono schizzo 
nel senso di pazzo 
sono un pupazzo. 

Come sono avvilito 
ho bisogno di aiuto 
mi hanno sempre lasciato 
col mio io sconosciuto 
che senso di vuoto, che bisogno di dolcezza, senza i baci della mamma, 
senza cioccolatini, senza margherite... 
Dio come sono romantico! 

Isteria… 
per piccina che tu sia. 
Isteria 
sian rimasti solo noi amica mia. 
Isteria 
amica mia 
isteria 
andiamo via.