Giorgio Gaber

La leggerezza ù

Giorgio Gaber


Hop, hop, hop 
com'è misteriosa la leggerezza 
hop, hop, hop 
è una strana cosa, è una carezza 
che non vuoi 
hop, hop, hop 
butta via il dolore, la pesantezza 
hop, hop, hop 
cerca di inventare la tua leggerezza 
e volerai. 

Anche per oggi non si vola 
una folla enorme che mi tira per le braccia 
che mi frena, una folla che mi schiaccia 
con tanti parenti abbarbicati, amori attaccati 
e tanti problemi e tante zie sempre malate 
che risate! 

Questo pacco di coscienza 
come lo sento, mi dedico a tutti 
con la mia riconoscenza 
io li abbraccio e mi sgomento 
c'ho anche un cane come son contento 
no, no, no! 

Hop, hop, hop 
com'è misteriosa la leggerezza 
hop, hop, hop 
è una strana cosa, è una carezza 
che non vuoi mai. 

Prova a sollevarti dal suolo 
almeno di due dita 
non aver paura del volo 
leggero come… 

Hop, hop, hop 
butta via il dolore, la pesantezza 
hop, hop, hop 
cerca di inventare la tua leggerezza 
e volerai. 

Anche per oggi non si vola 
una cassa enorme che mi porto sulla schiena 
che mi schiaccia, un cassa tutta piena di libri 
e di oggetti accatastati, di libri ingialliti, di carta stampata 
c'ho una cassa sulle spalle 
che palle! 

Questo pacco di coscienza 
com'è ingombrante, c'è proprio tutto 
dalla logica alla scienza 
da Marcuse fino a Dante 
c'è anche Fellini, com'è pesante… 
no, no, no. 

Hop, hop, hop 
com'è misteriosa la leggerezza 
hop, hop, hop 
è una strana cosa, è una carezza 
che non vuoi 
hop, hop, hop 
butta via il dolore, la pesantezza 
hop, hop, hop 
cerca di inventare la tua leggerezza 
e volerai.