Ginevra Di Marco

Corpo di guerra 1

Ginevra Di Marco


Non è giusto che le cose durino così a lungo 
pensò guardando il disertore che non voleva cadere 
Il chiarore asciutto del sottoponte era quasi accogliente 
quel corpo si agitava era la primavera o i colpi sotto la pelle 
Madre severa ci veglia la memoria 
ci consegna intatti alla nostra storia 
Immaginò i millenni e i popoli e avvertiva un dolce languore 
come a scorrere nelle sue vene fosse la materia delle stelle 
Madre Severa ci veglia la memoria 
ci consegna intatti alla nostra storia 
Padre ricordo che anche tu facevi fatica a stare in piedi 
padre ricordo che anche tu facevi fatica a stare in piedi...