E adesso vi accompagno dalle scale ai riflettori c'è gente sugli spalti che ci vuole campioni ma a vincere non è che sono sempre i migliori noi prima siamo uomini e dopo giocatori a questo aggiungi pure che la palla è rotonda a volte soffia il vento in poppa ed altre volte ti affonda ci sono leggi e schemi verticalizzazioni e poi traverse e pali e poi sviste arbitrali guardalo l'allenatore da cinquant'anni appresso ad un pallone sulla panchina calda come il sole e un freddo gelido quasi polare e guardalo l'allenatore a bordo campo pronto a cominciare determinato nel voler cercare una vittoria che lo puo' salvare con la sua grinta irrompe come un tuono chiudi gli spazi e segui sempre l'uomo ma non ti sembra di vederlo solo che differenza c'è fra una partita e la vita se ci trova soli ad affrontare una sfida per vincere non è che basta solo lottare bisogna dare tutto e potrebbe non bastare a questo aggiungi pure che la sorte ti inganna all'ultimo minuto puo' tradirti una palla ci sono scontri duri e calci di rigore dove non puoi sbagliare e poi trasferte amare guardalo l'allenatore da cinquant'anni appresso ad un pallone sulla panchina calda come il sole e un freddo gelido quasi polare e guardalo l'allenatore ha dato tanto e ha avuto molto meno ma quanti ostacoli quanto veleno prima di alzare le sue braccia al cielo in questo mondo privo di valori dove chi conta sono i vincitori e dei perdenti cancelliamo i nomi e adesso vi accompagno dalle scale ai riflettori c'è gente sugli spalti che ci vuole campioni