Giancarlo Spadaccini

Onde E Note

Giancarlo Spadaccini


Da quel mare così lontano 
quelle onde gigantesche 
da quei flutti che divorano 
da quel vento spaventoso 
quante navi, e marinai 
ingoiati come niente 
quante pene sogni e guai 
mi ritornano nella mente. 

E' Francisco a raccontare 
io ce l'ho nella memoria 
onde e note sopra il mare 
galleggiando fan baldoria 
Capitano questa musica 
non è il canto di una sirena 
ma lo stesso mi cattura 
come droga nella vena 

presto a mare la scialuppa 
presto in remi a navigare 
acque scure nero di seppia 
onde e note sopra il mare 
pianoforti alla deriva 
sulla sabbia della marina 
onde calme sulla riva 
musicando la mattina 

sopra i tasti bianchi e neri 
le onde suonano il concerto 
triste arriva ai miei pensieri 
questa storia in mare aperto 
quel vascello naufragato 
trasportava i pianoforti 
ma doppiando Capo Horn 
freddo e gelo sopra i morti 

marinaio forza voga 
torna presto alla cabina 
questa notte resto solo 
piangerò fino a mattina 
onde e note sopra il mare 
accompagnano il mio sogno 
continuando a navigare 
le mie lacrime mi bagnano.