Da quel mare così lontano quelle onde gigantesche da quei flutti che divorano da quel vento spaventoso quante navi, e marinai ingoiati come niente quante pene sogni e guai mi ritornano nella mente. E' Francisco a raccontare io ce l'ho nella memoria onde e note sopra il mare galleggiando fan baldoria Capitano questa musica non è il canto di una sirena ma lo stesso mi cattura come droga nella vena presto a mare la scialuppa presto in remi a navigare acque scure nero di seppia onde e note sopra il mare pianoforti alla deriva sulla sabbia della marina onde calme sulla riva musicando la mattina sopra i tasti bianchi e neri le onde suonano il concerto triste arriva ai miei pensieri questa storia in mare aperto quel vascello naufragato trasportava i pianoforti ma doppiando Capo Horn freddo e gelo sopra i morti marinaio forza voga torna presto alla cabina questa notte resto solo piangerò fino a mattina onde e note sopra il mare accompagnano il mio sogno continuando a navigare le mie lacrime mi bagnano.