Quando a sera l'ombra discende Calma sull'oriente in fior, Dai porti del giappon A frotte vengon fuor Le profumate gheishe dell'amor. Oh, dolci passettini D'uccelli in volo Cinguettanti un pò. Vanno e spesso, nel silenzio, pian pian, Cantano le musmé. Bambole di seta, Ninnoli del cuore Lievi come fragili bisquit, Noi siamo dell'amor, Noi siamo del mister I piccoli trastulli del piacer. Dalla bianca nave approdata Scese il bruno marinar, Portava negli occhion L'incanto del suo mar E, chiusa in cuor, La febbre dell'amor. "oh piccolo tesor" Egli disse allor Alla sua musmé E la bimba stretta Al bruno stranier Tra i baci sospirò. Bambole di seta, Ninnoli del cuore Lievi come fragili bisquit, Noi siamo dell'amor, Noi siamo del mister I piccoli trastulli del piacer. Nelle folli strette d'amore Palpitava come un fior. Oh, quanto spasimar! Sul pallido visin Le si leggeva, triste, Il suo destin. E il giorno che Il suo bene partiva, Allora essa l'abbracciò, Ma nel bacio dell'addio Il suo cuor Stanco s'abbandonò. Bambole di seta, Ninnoli del cuore Lievi come fragili bisquit, Noi siamo del mister, Noi siamo dell'amor I piccoli trastulli del piacer. Spezzata dall'amor Sparì col suo mister Il piccolo trastullo del piacer!