M'hanno incastrato, ridimensionato, addomesticato, quasi rimbambito, ma le bambole d'Italia io le porto sempre quì. Chiudete gli occhi e vi dico come son. Hanno del buono, ma molto buono, con quello stile da supermolleggiate, con un sorriso vi fanno impazzir. Mi spiace tanto ma qui, per villeggiare, voi mi capite, non posso più restar. Perché le bambole d'Italia, sapete com'é, ce l'hanno scritto sulla maglia che aspettano me. Ragazzi, quindi me la batto, quì in conserva non ci stò. O per mezzo dei legali, o firmando tre cambiali, in Italia tornerò. Ormai le bambole d'Italia son pazze perchè ho il bacio stanco alla vaniglia che sa di frappè. Organizzate in sindacato, faran saltar pure la NATO se in Italia di filato non andrò. E se le bambole d'Italia son fatte così, domani all'alba, con la sveglia, io scappo di quì. Vivendo sogni troppo audaci, sono in ritardo con i baci, non ci resisto, fumo tutto, sapete com'é, perché le bambole d'Italia aspettano me. Perchè le bambole d'Italia aspettano me!