Sdraiato su un'amaca a prendere il sole leggendo un libro di poesia medievale. Amor quando mi membra li temporal che vanno che m'han tenuto danno già non é maraviglia s'io sconforto. Però talor mi sembra ciascuna gioia affanno e lealtate inganno e ciascuna ragion mi pare torto. Un fascio di serici sogni incorona le notti e i riposi un balzo di tigre inquieta mi sveglia al giorno. E paremi vedere fera dismisuranza chi buon'uso e leanza voglia a lo mondo già mai mantenere. Più che'n gran soperchianza torna per me piacere e'n gran follia savere per ch'io son stato lasso, in gran erranza.