Francesco Baccini

La Giostra Di Bastian

Francesco Baccini


Sopra la giostra di Bastian ti porterò 
Ezio una foto ci farà 
coppie di amici sui cavalli bianchi 
arabi e bianchi 
ha gli occhi grigi e i capelli neri e blu 
sembra incrociata con gli apaches 
è la padrona di Bastian 
e i giri sono belli, i giri sono lunghi 

Sopra la giostra di Bastian 
quanti sederi han dondolato 
generazioni quante ma in piedi sulla staffa 
braccio allungato hanno afferrato con destrezza 
l'anello lucido appeso a quella boccia 

Sopra la giostra di Bastian, poi, nevicò 
non resse più e si sfondò 
la cartapesta e le aste lucide di ottone 
neanche il motore si salvò 
con gli occhi grigi ed i capelli bianchi e blu 
raccolse tutto e se ne andò 
senza neanche una sovvenzione sul suo carrozzone 

Sopra la giostra di Bastian 
quanti sederi e gonne al vento 
se vuoi vederne ancora uno, amico mio 
di quei cavalli di Bastian 
è nell'ingresso a tener su paltò e soprabiti, impermeabili 
me l'ha venduto la padrona di Bastian 
io l'ho comprato e messo lì 
a ricordarmi notte e dì 
che i giri erano belli, i giri erano lunghi, 
i giri erano belli, i giri erano lunghi, 
i giri erano belli, i giri erano lunghi...