Nell’ordinario stato dell’impulso a sopravvivere Su un filo in equilibrio il fine è non cadere mai Al mio dovere dedico più intensa parte di energia Per regalare ai vertici controllo apparente Conoscenza non può Esser plagiata se vedrà In intrecci e bugie Le vie d’uscita scomode Non mi fermerò Nel flusso degli eventi che La mia storia segna come tante Reinventerò Cercando in ogni angolo Nuove regole Ammaestrati a credere che esista una retta via Attenti al peccato che il perdono è irraggiungibile! Rapito da un libro che ha vite, commenti e facce altrui Umore condividerò mentre io osservo gli altri Ora il vuoto non è Ritaglio nella frenesia Ma riflesso che dà Sopito impulso a vivere Evadere conformità anonime Per non lasciarsi assalire dagli anni Se travolto sarò Da esitazioni ed ansietà So che ripartirò Dalla mia trama solita