Terra s’alza con forti fremiti Crollano solide realtà Le rovine delle perse città Il progresso che mai vedrò Incantano luci e immagini Intorno offuscano tristi idealità fragili Soffoca l’aria intorno a me Acqua veleno mio berrà Sommersi da grigie maree Seguendo un senso che non c’è Preda ingiusta del tempo instabile Sono I perenni ghiacciai L’oro nero ormai Compra e venderà Vita e morte di un’epoca Celano possibilità Nuove opprimono solo povertà deboli Rit Ora cadono eroi e martiri Spreco solo le mie utopie Cieli e terre si confondono Frantumando ogni idea