Fiaba

La Festa Alla Pioggia

Fiaba


nella città delle rane 
Pauro viene tratto in salvo dalle rane, che lo portano nel regno di Acquaria. Entrato in città, il popolo dello stagno festeggia come al solito l'avvento della pioggia, fonte di vita e di benessere per tutto l'acquitrino. 
Cantastorie 
Quando viene la pioggia 
Odi sulla roccia 
Quello scroscio, di goccia 
Che sovente cadrà. 
Quando viene la pioggia, 
anelli sul lago, 
mi sento già pago, 
anche tu, si sa. 
Ora viene la pioggia, 
la sposa velata 
di quella cascata, 
viene giù per di là. 
Rane 
Ecco, viene la pioggia, 
l'abbiamo odorata, 
è dopo arrivata, 
prima o poi finirà. 
Ecco, viene la pioggia 
Che scuote il canneto, 
il luogo segreto 
della nostra città. 
Ecco, viene la pioggia, 
ciascuno che tiene 
all'acqua che viene 
vi si bagnerà. 
Cantastorie 
Giochi d'acqua, 
schizzi…no, sì, 
sui prati, estrosi. 
Viene giù dalla rupe. 
Giochi d'acqua 
Sinuosi, 
spiritosi, 
giù, per la roccia verde. 
Casca l'acqua; 
porca vacca! 
È come un anello 
Ma è di tanti colori. 
Dopo l'acqua 
È arcobaleno, 
un mezzo cerchio, 
vedilo! Esci fuori! 
Rane 
È finita 
Questa pioggia 
Inebriante 
Ma ci si può sguazzare. 
S'è bagnato 
Tutto quanto, 
terra ed acqua 
hanno forgiato il fango.