Sotto la gronda della torre antica una rondine amica allo sbocciar del mandorlo è tornata. Ritorna tutti gli anni sempre alla stessa data, monti e mari scavalca per tornar. Vola rondine, quando fugge va lontano. Spero invano e non torni più. Spero invano e non torni più. Nella penombra dolce della sera passa la primavera, cinguettano le rondini nel volo. Febbre di luce ed aria ed io son triste e solo, monti e mari tu non varchi per tornar. Mia piccina, fosti tutta la mia vita, sei fuggita e non torni più. Sei fuggita e non torni più!