Fabrizio De André

Sogno Numero Due

Fabrizio De André


Tom: Dm

G A E G A E G A D C G A E
G A E G A E G A D C G A E
G A E G A E G A D C G A E
G A E G A E G A D C G A E

Am Dm Am Dm Am Em Am Em Am

[Verse 1]
A
imputato ascolta tu non sapevi
A
di avere una coscienza al fosforo
A
piantata tra l'aorta e l'intenzione
A
noi ti abbiamo osservato dal primo battito del cuore
A
fino ai ritmi più brevi dell'ultima emozione
A
quando uccidevi, favorendo il potere
A
i soci vitalizi del potere ammucchiati in discesa
A
a difesa della loro celebrazione

Bb
e se tu la credevi vendetta, il fosforo di guardia
Bb
segnalava la tua urgenza di potere
Bb
mentre ti emozionavi nel ruolo più eccitante della legge
Bb
quello che non protegge, la parte del boia

[Strum]
G A E G A E G A D C G A E
G A E G A E G A D C G A E

[Verse 2]
A
imputato, il dito più lungo della tua mano è il medio
A
quello della mia è l'indice eppure anche tu hai giudicato

Bb
hai assolto e hai condannato al di sopra di me
Bb
per quello che hai fatto per come lo hai rinnovato
Bb
il potere ti è grato
Bb
ascolta, una volta un giudice come me
Bb
giudicò chi gli aveva dettato la legge
Bb
prima cambiarono il giudice e subito dopo la legge
Bb
oggi un giudice come me
Bb
lo chiede al potere se può giudicare
Bb
tu sei il potere, vuoi essere giudicato?

G
vuoi essere assolto o condannato?

[Outro]
Am Dm Am Dm Am Em Am Em Am
G A E G A E G A D C G A E
G A E G A E G A D C G A E
G A E G A E G A D C G A E