Fabio Concato

Poveri Noi

Fabio Concato


Non bevo piu' che mi fa male 
divento un po' aggressivo 
e poi mi fa ingrassare, 
non fumo piu' che mi guardan tutti male 
ed e' un delitto l'ha detto un Cardinale; 
e mangio meno: sono piu' attento, 
non puoi sapere adesso io come mi sento, 
sto' meglio con il mondo, sono scattante: 
se mi vedessi, sono tanto affascinante. 
Non amo piu' perche' ho paura 
e poi lo sai, non sono tipo d'avventura 
e le avventure sono un po' pericolose: 
ho letto molto e molte brutte cose; 
lo sai si o no faccio palestra, 
mi stan venendo muscoli da bestia, 
mi piace tanto di sentirmi duro, 
cosi' deciso, lucido e sicuro 
e vivo bene, mi voglio bene, 
e sto pensando solo a migliorare; 
mi piace tanto di comprarmi tutto 
ed e' per questo che bisogna guadagnare; 
non importa in quale modo, 
quello che importa e' lavorare sodo: 
evviva i soldi, sara' il mio motto: 
fare la roba e pensare poco. 
"Poveri noi..." 
E parlo poco con l'altra gente, 
diffido sempre cosi' non rischio niente 
non parlo coi perdenti e gli sfigati: 
mi turba molto la miseria, gli emarginati 
e poi d'altronde che posso fare? 
ho i miei problemi, una famiglia da guidare 
e la politica e' sempre cosi' sporca 
e sei un idiota se pensi di cambiare; 
ma non ti accorgi quante occasioni: 
ci vuole intraprendenza, ci vogliono i maroni 
e non e' colpa mia se tu rimani fuori, 
se c'ha ragione solo chi ha i milioni; 
e vivo bene, sto tanto bene 
e sono come mi han voluto loro 
allora compro, vendo, amo consumare 
e' come un'orgia questi oggetti da toccare 
e non importa in quale modo, 
quello che importa e' lavorare sodo; 
evviva i soldi, sara' il mio motto: 
fare la roba e pensare poco. 
"Poveri noi..."