Eugenio Finardi

Il Vecchio Sul Ponte

Eugenio Finardi


Una famiglia italiana che ha finito di lavorare 
carica figli e bagagli in macchina 
che finalmente si può partire 
che oggi andiamo al mare 

E sopra un ponte dell'autostrada un vecchio é lì da ore 
come se guardasse un fiume, 
quasi volesse pescare o ricordare 
mentre tutti vanno al mare 

E guarda le facce dei bambini 
che fanno "Ciao" dai finestrini 
e stà pensando a quando 
anche loro stavano andando 
al mare 

Lei aveva mani forti, buone per lavorare 
ma anche grandi occhi dolci 
e larghi fianchi buoni per far l'amore 
e lo sapeva fare 

E se ci ripensa adesso 
che se l'é portata via il Signore 
non riesce a ricordarsi perché mai 
non glielo ha mai saputo dire 
ah poter ricominciare 

"Quante cose ti direi 
quanto mi manchi non lo puoi 
neanche immaginare 
vorrei riportarti ancorauna volta 
al mare" 

(Amore mio non ti devi preoccupare 
avevi il grano da seminare, la vite da curare 
giravano le stagioni e avevi sempre tanto da fare 
ma io lo sentivo, io lo sapevo anche senza parlare) 

Si sta facendo sera ed é ora di rincasare 
prima che faccia buio e 
l'umido cominci a risalire 
su dalle risaie 

Si prepara qualche cosa da mangiare 
da solo con il televisore 
e domani andrà ancora a guardare 
quel fiume di macchine 
che và verso il mare