Milano Tredici anni dopo, una generazione dopo Vai Joe, andiamo Do-Do-Do-Do-Don Joe Trovami ancora seduto sul corner Mentre racconto qualche storia forte Poetica fatta di fumo, di asfalto, di pare e di motel Spacco solo io, fra', non te Tipa, fra', nuova di pacca Quanto c'ho speso per 'sta nuova giacca? Uova dal culo, so' uova di Pasqua Una borsa al collo che, fra', non è una borsa, è il Nasdaq Il sogno era di farli ASAP Dandoti la pelle d'oca alle braccia La scritta "ACAB", tutti nei club, fra' Metti le mani sul culo, c'hai le mani in faccia E la paura fa novanta, la 91 paura, certo Andrebbe scritto alle fermate per qualche inesperto Ed è così che la vera Milano suona, ah Per questo arrivo da Bo-Bo-Bonola Gallaratese, circonvalla in gara (Brr), schiaccia il taser, "chico scanna" Quando un chicco balla, dice al tipo: "Chicco, manda" (Manda) Perché chi comanda, si fotte dell'ambiente (Nah), della scena adiacente (Ehi) E per piacere, genovese, baby (Baby, baby), non è che vado giù in ferie (No, no) Siamo su in tele, quel che succede (Tedua) Ad oggi la censura è ancora sui rapper (Ah) che parlan sul Premier (Tedua) Vedo gente lamentarsi Dark o FSK, ma (Ma dai) Abbiamo ascoltato coca-rap prima dei rapper ad Atlanta (Lo sai) E, zio, quanti ne imbosco (Ehi), chili sotto al cruscotto Parla al riocontra se, se ti incontra un poliziotto Tutti bravi a fare i gaggi, i personaggi Poi nel video porti il ferro con cui va a caccia tuo nonno, ah (Pew, pew) Credevi fosse un gioco, ma io ho il micro nel conflitto fuoco a fuoco (Tedua) Okay, mi hai convinto ma confido poco a poco Ho il mito di Al Pacino ed il tapiro te lo tiro (Addosso) In bocca ho una torcia più grossa di quella di uno sbirro