Erminio Sinni

Lettera dalle stelle

Erminio Sinni


Passavano lenti i treni tra le vigne sotto un sole che non dava scampo
I bambini tormentavano i ragni d'oro e di papaveri era il campo
Ah chiudi piano gli occhi e senti
Ah nell'aria si ode ancora i canti

Allora non c'era il telefonino ma si parlava molto più di adesso
Bastava il tempo buono e un pò di vino e già la vita aveva un altro passo
Ah chiudi piano gli occhi e annusa
Ah c'è un'aria di cavalli e sa di rosa

E' la nostra storia è la nostra memoria
Scrivilo sul cuore e non scordarla mai

Non c'era mai bisogno di avvocati l'accordo era uno sputo nella mano
E le parole avevano un valore che se rimangiava era segnato

Ah figlio mio mantieni sempre la tua dignità
Ah se c'è un Dio cercalo nelle tue profondità
Ah figlio mio se puoi impara dagli errori miei
Ah non c'è buio che non possa colorare sai