Non sono stato mai in un ristorante; al cinema o a ballare, non sono stato mai. Il mare io l'ho visto solamente illuminato a giorno dai mortai. La notte quando ho freddo stringo forte la donna che non guardo in faccia quasi più, ma quando camminiamo nel silenzio io ascolto più in su. Scende l'orizzonte sulla valle; figli senza casa sulle nostre spalle, figli di una terra che non c'è, figli come me, soli come me. Scende l'orizzonte sulla valle ancora. In questo lungo viaggio verso il niente, avessi una speranza magari pregherei. E intanto quei soldati d'occidente stanno commemorando i loro eroi. Il vento che trasporta una canzone che parte dal passato, lontana litania, sorvola questo lento carrozzone e poi scivola. Scende l'orizzonte sulle tende, fredda quella mano che la notte scende; porta la carezza dell'addio. Resto solo io,resto solo io. Scende l'orizzonte sulle tende senza Dio. Il mondo ci abbandona dentro a un mare di domande; la voce è ancora buona ma nessuno ci risponde. La strada è ancora fuori dalle carte, non sappiamo dove và; l'ultima luce verrà. Scende l'orizzonte sulla valle; figli senza casa sulle nostre spalle, figli di una terra che non c'è, figli come me, soli come me. Scende l'orizzonte sulla valle ancora. Scende l'orizzonte sulla valle, scende l'orizzonte sulla valle ancora. (2 volte)